Il Tai Chi è una delle pratiche più adatte per chi soffre di malattie respiratorie, anche gravi.
Il Tai Chi ha molti benefici e tra questi, secondo alcuni studi, c’è l’aiuto a migliorare la capacità respiratoria, anche in persone affette da malattie polmonari invalidanti come la BPCO.
Cos’è la BPCO e come si manifesta
La BPCO (Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva, nota in inglese come COPD (Chronic obstructive pulmonary disease) è una patologia progressiva che colpisce bronchi e polmoni.
Chi è affetto da questa malattia fatica a respirare e tossisce spesso a causa di un’ostruzione irreversibile delle vie aeree (bronchi e polmoni). Purtroppo i sintomi peggiorano nel tempo generando ansia e affaticamento. Queste sensazioni rendono sempre più difficile l’attività fisica e persino le più normali attività della vita quotidiana con conseguenze ancora peggiori per la salute.
È un circolo vizioso da cui è difficile ma importante uscire. Rimanere attivi infatti può aumentare la tolleranza all’esercizio e migliorare la capacità polmonare.
Secondo alcuni studi il Tai Chi è tra le attività più utili per aiutare i pazienti affetti da BPCO perché può ridurre i sintomi della malattia migliorando così la qualità della vita.
Precisiamo subito che il Tai Chi non sostituisce le cure mediche o la riabilitazione polmonare, quando necessaria, ma può dare un valido contributo a supporto delle terapie convenzionali.
Perché il Tai Chi è utile a chi soffre di malattie respiratorie
La pratica del Tai Chi è utile perché lavora sulla respirazione in modo dolce e costante.
I movimenti sono lenti e l’impatto a livello aerobico è basso.
Per questo, il battito cardiaco non accelera o lo fa in maniera contenuta, quindi il respiro resta calmo e lento.
Chi soffre di malattie respiratorie quindi riesce a sopportare più facilmente l’attività fisica e a sentirsi a proprio agio nella pratica.
Con il tempo e la pratica regolare Il Tai Chi aiuta a calmare il respiro affannoso e induce una sensazione di pace e tranquillità che allevia l’ansia e il timore di “non farcela”. È noto infatti che il Tai Chi ha un effetto benefico anche sull’umore e sui sintomi dell’ansia.
Come in altri articoli che ho scritto sugli effetti benefici del Tai Chi vorrei concludere ricordando che l’efficacia di questa come di altre discipline dipende alla regolarità e dalla costanza con cui la pratichiamo. All’inizio è faticoso e potremmo non trovarci a nostro agio con movimenti così lenti, ma non dobbiamo arrenderci. Una volta presa confidenza la pratica del Tai Chi diventa una sana e piacevole abitudine e avvertiamo i suoi effetti anche nella vita di tutti giorni.
Per approfondire
Vi segnalo alcuni articoli interessanti per approfondire l’argomento
- Cos’è la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
- BPCO: la scienza dice di praticare Tai Chi
- Tai Chi and Pulmonary Rehabilitation Compared for Treatment-Naive Patients With COPD
Vi consiglio comunque sempre di provare a praticare per capire se Il Tai Chi può essere la soluzione migliore per voi. Per provare a praticare, visita la pagina dei nostri corsi e contattaci per qualsiasi informazione.