Il Tai Chi Chuan è un‘antica arte marziale cinese che ha guadagnato popolarità in tutto il mondo come forma di esercizio per il benessere fisico e mentale. Oggi quindi, soprattutto in Occidente, lo consideriamo più simile a una disciplina meditativa e di esercizio fisico che a una forma di combattimento. Tuttavia è importante ricordare che la natura più profonda del Tai Chi Chuan è quella di un’autentica arte marziale, anche se di natura particolare. Per questo viene spesso definita arte marziale interna, diversamente da altre che sono invece chiamate esterne. In Cina, dove tante arti marziali si sono sviluppate, questa distinzione non è utilizzata. Dato però che in Occidente se ne parla spesso, è comunque utile capire su cosa si basa questa distinzione.
Il Tai Chi Chuan come arte marziale
Il Tai Chi Chuan è stato originariamente sviluppato in ambito militare come un sistema di autodifesa efficace. Sebbene sia ampiamente praticato per il benessere, i suoi movimenti fluidi, lenti e controllati nascondono infatti precise e strategiche tecniche di combattimento. La particolarità del Tai Chi Chuan rispetto ad altre forme di difesa e combattimento riguarda il fatto che incorpora principi come la consapevolezza, l’equilibrio e la gestione dell’energia interna per consentire al praticante di utilizzare la forza dell’opponente contro di lui. Attraverso una pratica costante, si sviluppa infatti una maggiore sensibilità del proprio corpo e delle sue reazioni, così come un ascolto attento dei movimenti del proprio avversario e questo permette di difendersi efficacemente.
Arte marziale interna ed esterna
Nell’ambito delle arti marziali, spesso di parla di due categorie principali: l’arte marziale interna e l’arte marziale esterna. Il Tai Chi Chuan è considerato un’arte marziale interna perché si concentra sull’equilibrio tra la mente, il corpo e lo spirito. È caratterizzato da movimenti fluidi, lenti e circolari che richiedono un alto livello di concentrazione, rilassamento e consapevolezza. Oltre al Tai Chi Chuan possiamo citare come arti marziali interne anche il Baguazhang e lo Xingyiquan. Diversamente da queste discipline, le arti marziali esterne si concentrano principalmente sull’agilità e la forza muscolare. Non tralasciano gli aspetti già citati per il Tai Chi, ma non si focalizzano su di essi allo stesso modo. In queste discipline infatti i movimenti sono veloci, esplosivi e mirati alla forza fisica. Esempi di arti marziali esterne includono il Kung Fu Shaolin e l’Hung Gar. È comunque importante sottolineare che ogni stile esterno, insegnato con maestria, prevede la formazione relativa al Qi e l’allenamento della gestione dell’energia interna, quindi possiamo anche concludere che all’atto pratico la distinzione tra arti marziali interne ed esterne è più una convenzione nata in Occidente che un dato di fatto.
Il Tui Shou nel Tai Chi Chuan
Un aspetto unico del Tai Chi Chuan come arte marziale è il Tui Shou, anche conosciuto come “spingere con le mani”. Il Tui Shou è una pratica di allenamento con un partner in cui i due praticanti si impegnano in movimenti lenti e controllati, cercando di mantenere il contatto costante tra le braccia e le mani. Questo esercizio permette di sviluppare la sensibilità, la consapevolezza e l’abilità nel rilevare e rispondere alle forze dell’avversario. Durante il Tui Shou, i praticanti imparano ad ascoltare l’altro, a percepire la sua energia e il suo movimento, utilizzando strategie di attacco e difesa basate sul principio di Yin e Yang. L’obiettivo non è sconfiggere l’avversario con la forza, ma piuttosto dissolvere, deviare o assorbire la sua forza attraverso la consapevolezza e la padronanza dei principi del Tai Chi Chuan.
Il Tui Shou è quindi un ottimo esercizio che migliora l’equilibrio, la coordinazione, la reattività e l’abilità di adattamento in situazioni di combattimento ravvicinato.
È meglio scegliere un’arte marziale interna o esterna?
La scelta tra un’arte marziale e un’altra dipende dalle preferenze personali e dagli obiettivi che ognuno intende conseguire. Se stai cercando la pratica più adatta a te, considera il Tai Chi Chuan se ti interessa una disciplina che promuova il benessere mentale e fisico, che migliori la flessibilità, l’equilibrio, la postura e la gestione dello stress. Se invece hai bisogno un approccio più dinamico, che miri all’allenamento fisico, all’agilità e alla forza muscolare, allora ti consiglio di preferire un’arte marziale cosiddetta esterna. Lo stesso se ti interessano la competizione sportiva e la difesa personale rapida e diretta.
Come avrai capito, non esiste una disciplina migliore delle altre in assoluto. Siamo infatti tutti diversi e ognuno deve trovare il percorso più adatto ai propri gusti e alle proprie necessità. Il mio consiglio è comunque di provare varie discipline per scoprire direttamente cosa ti fare stare bene sia fisicamente che mentalmente.
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