La Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo) è un’occasione importante per sensibilizzare le persone sul valore dell’acqua per la vita umana e per il nostro pianeta. Vorrei quindi cogliere questa opportunità per ricordare che l’acqua gioca anche un ruolo significativo nella pratica del Tai Chi e del Qi Gong. Queste discipline infatti hanno tra i loro principi fondanti quello di mantenere un contatto stretto con il mondo naturale, di cui facciamo parte e che abbiamo il dovere di preservare.

L’acqua come elemento della filosofia taoista

Il Tai Chi e il Qi Gong sono due discipline che si basano sulla filosofia taoista in cui l’acqua è uno dei cinque elementi fondamentali, insieme a legno, fuoco, terra e metallo. Secondo la filosofia taoista, ogni elemento rappresenta un’energia o una qualità specifica dell’universo, e l’armonia tra questi elementi è essenziale per il corretto funzionamento dell’universo stesso e quindi anche della vita umana.

L’elemento acqua (SHUI 水) in particolare è associato alla stagione invernale e al nord in quanto rappresenta lo stato in cui l’energia è interiorizzata al massimo. L’acqua è il Grande Yin (TAI YIN) o Yin Maturo (DA YIN). Il suo animale è la tartaruga nera e il numero, nel sistema di numerazione cinese, è l’1. Gli organi collegati all’acqua sono i reni (Yin) e la vescica urinaria (Yang). Il suono è quello della pioggia ghiacciata sui tetti d’ardesia in inverno: shi.

Una curiosità: la parola Shui, fa parte anche del termine Feng Shui, l’antica arte geomantica cinese. Feng Shui infatti significa vento e acqua.

Cosa rappresenta l’acqua nel taoismo e nel Tai Chi

Simbolicamente, l’acqua rappresenta la fluidità, la forza e la flessibilità, oltre alla capacità di adattarsi ai cambiamenti e alle sfide della vita. L’acqua infatti è in grado di fluire attraverso gli ostacoli, senza perdere la sua natura o la sua integrità.

Nella filosofia taoista, l’elemento acqua rappresenta anche la saggezza e la conoscenza intuitiva, poiché scorre in modo naturale verso la sua destinazione, senza sforzo o resistenza. Questo concetto di saggezza intuitiva si riflette nella pratica del Tai Chi e del Qi Gong, in cui il praticante ricerca il movimento fluido e naturale, seguendo il proprio istinto e la propria saggezza interiore.

L’acqua rappresenta inoltre l’idea della purificazione e della trasformazione poiché purifica e libera dagli ostacoli e dalle impurità che possono bloccare il flusso naturale della vita. Nella pratica del Tai Chi e del Qi Gong, l’idea della purificazione e della trasformazione si riflette nella capacità di sciogliere le tensioni e le resistenze del corpo e della mente, e di liberare le energie bloccate o stagnanti. 

Infine l’acqua simboleggia la profondità e la misteriosità del nostro essere più intimo e anche inconscio, poiché è associata ai fiumi, ai laghi e agli oceani, che rappresentano i luoghi in cui si nascondono i segreti e le potenzialità nascoste. Questo concetto si riflette nella pratica del Qi Gong, in cui si cerca di accedere alle potenzialità nascoste dell’energia vitale e di sviluppare una maggiore consapevolezza della propria interiorità e dei propri bisogni.

La pratica del Tai Chi e del Qi Gong in acqua o nelle vicinanze

Un rapporto diretto tra il Tai Chi e il Qi Gong e l’acqua si trova nella possibilità di praticare proprio nell’ acqua, come ad esempio in piscina. Questa variante della pratica è particolarmente indicata per le persone che hanno problemi di mobilità o che soffrono di dolori articolari, perché l’acqua riduce l’impatto del peso corporeo sulle articolazioni e favorisce il rilassamento muscolare.

Provate inoltre a praticare la forma di Tai Chi sulla riva del mare o di un lago, anche restando sulla spiaggia o su un prato. La sola vista dell’acqua aiuta a rilassare la mente e di conseguenza i muscoli. Il movimento diventa naturalmente più fluido e piacevole e quindi più efficace.

In conclusione

La pratica del Tai Chi e del Qi Gong può essere vista come un’occasione per riflettere sulla relazione che abbiamo con l’acqua e per sviluppare una maggiore consapevolezza della sua importanza. Attraverso la pratica del movimento e della concentrazione mentale, possiamo migliorare la nostra salute e il nostro benessere, e allo stesso tempo contribuire a preservare la risorsa più preziosa che abbiamo: l’acqua appunto.

Il legame tra Tai Chi, Qi Gong e acqua è antico e profondo e oggi rappresneta un invito a riflettere sulla nostra relazione con il mondo naturale e sulle nostre scelte quotidiane che possono influenzare la nostra salute e quella del pianeta.

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